vendredi 20 décembre 2019

Vassyl Stous, traductions italiennes





Non c’è Signore su questa terra:
Non lo sopporta Dio – è fuggito
per non vedere disumane offese, 
atrocità e diaboliche torture.
In un paese mostruoso è un dio mostruoso –  
sovrano degli orridi, principe di folle 
malvagità – altra gioia non conosce 
che questa: ogni cosa distruggere
e annientare, abbassare poco a poco
il cielo, così che il mondo 
rimanga senza cielo. Patria di pazzi 
torturatori torturati. Il Signore Iddio – è morto.




Verso di sé è il cammino. La perduta terra
nel sogno luminoso risplendeva,
intorno a te s’ersero l’ombre.
E tu – sia tu vecchio o neonato –
nel cerchio ti sei perso d’anni andati,
ove lo scordato mondo gettò uno sguardo –
senza riconoscere. Moglie e fi glio,
eccoli, ma l’onore sbarra la strada.
Con cautela, impercettibile, di sbieco
ti sei avvicinato a te. Hai temuto
d’infrangere un sogno tremolante.
S’ersero l’ombre le più intime –
e nell’abisso del mattino cadesti greve.


Dorme lo specchio. Vi dorme una candela,
come una farfalla piatta, come acanto.
Nell’acanto il tuo dolore – un diamante.
Accecante è l’occhio della disperazione.
Alzati. Lascia la polvere sullo specchio –
è tutto – le tue paure, paure, paure...


Tradotto da Alessandro Achilli


Fonte / Source / Джерело :
Alessandro Achilli, Il cammino interiore nel ciclo Palimpsesty di Vasyl’ Stus

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P.S.

Première mention du poète oukraïnien dans la presse française : Le Monde, 24.10. 1980.


Aujourd'hui, quarante ans plus tard, la Bibliothèque Nationale de France ignore toujours que Vassyl Stous a été assassiné en 1985 dans un camp de concentration soviétique ("un paese mostruoso").






1 commentaire:

  1. Il n’y a pas de Dieu sur cette terre :
    Il n’a pas supporté – Il s’est enfui
    pour ne pas voir les injustices inhumaines,
    les tortures diaboliques, les vilenies.
    Dans le pays vicieux il y a un dieu vicieux –
    seigneur des revenants et maître de la fureur enragée –
    il ne connaît pas de joie, à part cette joie unique :
    tout détruire et mutiler,
    et abaisser peu à peu
    les cieux vers la terre,
    pour que le monde devienne privé de cieux.
    Patrie pour les déments : bourreaux-victimes.
    L'Bon Dieu est mort.

    Traduction française d'Alice Kessoss

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